Tecnologia

Passiamo ora a quello che più ci interessa, cosa rende questa serratura davvero smart e all’avanguardia.

Per cominciare, come già detto una volta installata e configurata, possiamo aprire la porta senza dover usare più le chiavi, quindi meno ingombro nelle tasche.

Ma ciò che rende davvero smart questa serratura, è la possibilità di poterla utilizzare a distanza, e non solo col telecomando, ma da ovunque noi ci troviamo, utilizzando l’applicazione.

potresti chiederti, ma a cosa serve?

Semplice, immagina di voler far entrare un tuo amico metre stai arrivando oppure ha dimenticato qualcosa in casa, ovviamente l’impronta non è registrata nella memoria della serratura. Dall’applicazione, puoi tranquillamente autorizzare momentaneamente l’impronta della persona che vuoi far entrare e poi sarà cancellata entro pochiminuti in automatico.

E in più dall’applicazione, puoi controllare in tempo reale tutti gli accessi fatti attraverso la porta, gestire le impronte digitali registrate, eliminarle, o aggiungerne, o decidere per quanto tempo tenere in memoria determinate impronte.

Pensa a quanti svariati utilizzi si possono fare di tutte queste funzionalità.

Ottimo per l’utilizzo in una casa in affitto per piccoli periodi di tempo, puoi gestire l’accesso degli ospiti totalmente da remoto e senza alcun contatto.

Oppure se un corriere deve consegnarti qualcosa e tu non sei in casa in quel momento, ora puoi semplicemente aprirlgi la porta da ovunque ti trovi.

Piccola nota negativa, possiamo tranquillamente dire che le funzionalità ci sono e funzionano ma spesso si percepisce un pò di ritardo dal momento in cui diamo i comandi via app fino al momento in cui vengono recepiti dalla serratura, molto probabilmente è un bug che verrà risolto con i prossimi aggiornamenti di firmware.

Il collegamento alla rete Wi-Fi dell’ambiente è buono, ovviamente se la porta è molto distante dalla fonte del segnale, le funzionalità via app non sono utilizzabili.

Questo può essere solo il caso di un utilizzo in ambienti molto molto grandi, immagino tipo capannoni o comunque dei grandi locali industriali, per il comune utilizzo in casa o ufficio non si riscontrano problemi di ricezione.

Altra nota positiva tra le funzionalità è il comando a distanza, sia via telecomando che anche vocale, questa funzione è disponibile solo nel caso abbinassimo la serratura ad uno smart assistant tipi Google o Alexa, totalmente compatibili con Ai.one Smart Lock.

Quest’ultima funzione la trovo molto utile quando per esempio ha bisogno di aprire la porta e magari sei in bagno, al telefono, o comunque impegnato, ti basta utilizzare il telecomando o la voce e la porta si sblocca automaticamente.

Sicurezza:

Di base il cilindro è identico ad un classico cilindro meccanico a chiave, quindi presuppone la stessa identica solidità, ma in aggiunta alle altre funzioni, la serratura smart è dotata di un sensore di movimento che è in grado di rilevare forti urti o tentativi di forzatura. Quando il sistema rileva alcuni tipi di questi movimenti, manda una notifica all’amministratore con l’allarme quindi è un grosso aiuto contro ladri e malintenzionati.

Piccolo punto a sfavore su questo aspetto, il sensore è un pò troppo sensibile e spesso rileva allarmi che non esistono, per fortuna non sempre. La migliore soluzione che posso consigliarti è abbinare la serratura smart ad una telecamera in modo da poter controllare da remoto se effettivamente c’è stato un tentativo di qualche genere oppure si tratta di un falso allarme.

Ultimo e molto importante aspetto di questo dispositivo è l’alimentazione, la serratura funziona con 3 pile ministilo AAA, non incluse in confezione che assicurano, almeno a detta dell’azienda un bel pò di mesi di utilizzo senza blocchi.

Ma nel caso di batteria scarica, la serratura è dotata di una piccola batteria interna ausiliaria che si attiva automaticamente quando le principali sono scariche e ha l’autonomia di 10 sblocchi.

Ovviamente via app è sempre possibile controllare lo stato delle batterie e quando sono vicine all’esaurimento la notizia viene notificata sullo smartphone dell’amministratore.

Continuando a scendere , potrai trovare alcuni esempi di utilizzo.